Benvenuti

AMIAMO NOI STESSI I NOSTRI CARI E GLI ANIMALI , non possiamo accettare che per salvare uno solo di noi si debba fare attraverso la morte degli altri , non soffriamo del morboso egoismo MEGLIO LORO CHE IO !

Tutte le evidenze e le nostre attuali conoscenze scientifiche dimostrano che la vivisezione è inutile e fuorviante per la ricerca umana, così come documentato da importanti ricercatori, medici, scienziati, e veterinari, e come testimoniano purtroppo i gravi danni e le catastrofi farmaceutiche che si sono verificate per aver estrapolato all'uomo i dati osservati su di una specie animale diversa.

La realtà è che la sperimentazione animale offre alle case farmaceutiche la possibilità di difendersi in caso di danni alla salute causati dai loro prodotti, poiché possono sostenere di aver eseguito i dovuti esperimenti sugli animali.

Si considerino tutti i farmaci che avrebbero potuto verificarsi utili per la cura umana mentre invece non sono arrivati alla sperimentazione clinica (su campioni umani) perché sono stati scartati precedentemente dato che sugli animali risultavano nocivi.
Tutto questo è INACCETTABILE.

Le informazioni contenute in questo blog sono per scopi educativi e di intrattenimento. Non vi è alcuna intenzione, espressa o implicita, a promuovere attività illegali. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per le azioni potenziali di terze parti. Tutti i dati qui raccolti sono stati raccolti da, ed sono disponibili attraverso, indipendenti fonti pubbliche.

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giovedì 9 agosto 2012

La prima medicina efficace per la cura del cancro venne scoperta sul campo di battaglia.

 Durante la prima guerra mondiale, i medici notarono che i soldati esposti al gas nervino iprite presentavano un numero di globuli bianchi al di sotto della norma. Provarono così a usare questa sostanza nella chemioterapia per combattere le leucemie e i linfomi scoprendo così il primo farmaco efficace contro il cancro.

Al contrario, sperimentando su animali si trovano sostanze che sono efficaci sulla specie animale usata, ma che possono esserlo o meno per l'uomo, rendendo così inutile l'esperimento sull'animale. Meglio concentrarsi sullo studio dell'uomo, che fornisce dati utili sulla specie che si intende curare, quella umana. Ad esempio, gli esperimenti su animali avevano suggerito che per la cura del cancro sarebbe stato utile l'acido folico. Negli esseri umani, il risultato fu disastroso: faceva peggiorare il cancro. Gli scienziati decisero quindi di provare a somministrare un farmaco che inibisse l'acido folico, il metotressato, direttamente all'uomo, in particolare a bambini che soffrivano di leucemia. Oggi, questa sostanza è un chemioterapico largamente usato. [1]
Per quanto riguarda la diagnosi, ogni genere di cancro è stato osservato prima di tutto su pazienti umani, e descritto su quella base. Come dichiara il dott. Alexander Haddow, "Gli effetti della leucemia sono stati determinati solo in base ad osservazioni cliniche. Le varie leucemie nei topi e ratti sono state relativamente refrattarie agli effetti dell'uretano, e i notevoli effetti negli esseri umani se ci si fosse limitati allo studio degli animali avrebbero potuto non essere mai scoperti. Questo ben descrive la pericolosità di un tale metodo di ricerca. [2]
[1] The Cancer Bulletin 1981;33:40-42
[2] BMJ, Dec 2, 1950, p. 1272

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