Benvenuti

AMIAMO NOI STESSI I NOSTRI CARI E GLI ANIMALI , non possiamo accettare che per salvare uno solo di noi si debba fare attraverso la morte degli altri , non soffriamo del morboso egoismo MEGLIO LORO CHE IO !

Tutte le evidenze e le nostre attuali conoscenze scientifiche dimostrano che la vivisezione è inutile e fuorviante per la ricerca umana, così come documentato da importanti ricercatori, medici, scienziati, e veterinari, e come testimoniano purtroppo i gravi danni e le catastrofi farmaceutiche che si sono verificate per aver estrapolato all'uomo i dati osservati su di una specie animale diversa.

La realtà è che la sperimentazione animale offre alle case farmaceutiche la possibilità di difendersi in caso di danni alla salute causati dai loro prodotti, poiché possono sostenere di aver eseguito i dovuti esperimenti sugli animali.

Si considerino tutti i farmaci che avrebbero potuto verificarsi utili per la cura umana mentre invece non sono arrivati alla sperimentazione clinica (su campioni umani) perché sono stati scartati precedentemente dato che sugli animali risultavano nocivi.
Tutto questo è INACCETTABILE.

Le informazioni contenute in questo blog sono per scopi educativi e di intrattenimento. Non vi è alcuna intenzione, espressa o implicita, a promuovere attività illegali. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per le azioni potenziali di terze parti. Tutti i dati qui raccolti sono stati raccolti da, ed sono disponibili attraverso, indipendenti fonti pubbliche.

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martedì 4 settembre 2012

NEL MONDO 17 MILIONI DI BAMBINI SONO SOTTO PSICOFARMACI.



NEL MONDO 17 MILIONI DI BAMBINI SONO SOTTO PSICOFARMACI.
Otto milioni nei soli Stati Uniti.
QUARANTAMILA IN ITALIA.

Non è mai stata dimostrata una relazione tra problemi mentali e squilibri biochimici e LA PSICHIATRIA NON DISPONE DI ESAMI 
come la medicina, ma solo di test.

Progetti e screening di stampo psichiatrico sono già approdati nelle scuole e spesso vengono dati agli studenti questionari, senza il consenso dei genitori, con lo scopo di "diagnosticare" disturbi di apprendimento (come l'ADHD). Ecco alcune delle domande:

"Muove spesso le mani o i piedi
o si agita sulla sedia?"

"E' distratto facilmente da
stimoli esterni?"

"Ha difficoltà a giocare
quietamente?"

"Spesso chiacchiera troppo?"

E' molto facile sbagliare e venire etichettati. Si tratta di un business in costante crescita che ha già patologizzato il 9% dei bambini. Gli stessi insegnanti vengono "addestrati" a individuare i bambini a "rischio" e a indirizzarli alle strutture neuropsichiatriche.

Visita questi siti per saperne di più:

www.ccdu.org
www.cchr.org

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